* * *

Una volta ci si divertiva di più / I cibi erano più sani e si poteva uscire tranquilli la sera / La verdura aveva un altro sapore / Il pane aveva tutto un altro odore / C’era maggiore solidarietà, maggiore comunicabilità / Ci si divertiva con niente.

Al giorno d’oggi, invece, ci sono più divorzi che matrimoni / Nessuno che voglia più lavorare la terra / Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno / In casa non c’è più dialogo / Non è facile essere genitori / I panni sporchi si lavano in famiglia / Ci vorrebbe più rispetto per gli anziani / Il parquet è bello, peccato che sia delicato / Mancano i valori.

Inoltre le donne non sanno guidare, e la macchina d’estate diventa un forno / Fabbricano le macchine veloci e poi ci sono i limiti di velocità / Preso un semaforo rosso li prendi tutti / I negri vengono qui a scoparsi le nostre donne / Violenza genera violenza / Non è per i soldi, è per il principio / La patente la danno a tutti / L’importante è essere belli dentro / Alla fine la povera gente ci rimette sempre.

Comunque il tempo, gran dottore, alla lunga cancella tutto / Per cui, chiusa una porta se ne apre un’altra / Via dente via il dolore.

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