“Quando Ernest Hemingwey” di Francesco Gambaro
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Niente da fare. Nisba. La mia natura viene sempre fuori. Essere non qualcun’altro, certo, ma qualcos’altro, provarci almeno, in ogni discussione, nelle scelte, cercare di adattarmi a mondo e circostanze in previsione di possibili guadagni. Del tutto inutile. Devo ogni volta camuffare, dissimulare, mistificare, e questo con dispendio di energie …
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Rispetto al fatto che avremmo potuto avere duecentocinquantamilioni di facce diverse, più o meno lo stesso numero di ipotetici caratteri, di diversi modi di pensare, di ammalarci addirittura o di scrivere l’autografo, le nostre possibilità di scelta sono davvero limitate: prendere o lasciare.
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Non ho più buoni orgasmi. Non quelli di una volta, intendo. Da ragazzo davvero sentivi il black-out con il mondo, era come tranciare i cavi della luce: più il taglio era secco più eri felice, non per il sesso soltanto, o per il puro piacere, quanto per la soddisfazione di …
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Per capire alla perfezione un concetto come “incidente”, provate a pensare a questo: Cate Blanchett viaggia su una corriera in compagnia del marito (Brad Pitt), una strada che si arrampica sul Grande Atlante, in Marocco. Lei si è assopita, la testa poggiata al finestrino, l’uomo segue con gli occhi i …
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