“La mia prima madre era generosa, sincera, una donna robusta di cui mi fidavo: parlavamo, mi dedicava del tempo, mi voleva bene. La mia seconda madre non è mai stata tanto solida, poi, dopo la malattia, si ritirò per sempre in se stessa e ci abbandonò al nostro destino: crescemmo come un branco selvaggio facendoci la guerra l’un l’altro. La mia terza madre era una vecchia che si trascinava per casa badando solo a non prendere freddo: chiudeva di continuo le imposte, anche in piena estate; di lei non ho alcun buon ricordo, anzi, è come se non ci fosse mai stata.”
(Sky, 22.30, domenica 12)