“Autocritica” di Gaetano Altopiano

Era un tale bugiardo che non riusciva e essere sincero con nessuno, nemmeno con se stesso. Si mentiva. Quello che è tecnicamente impossibile gli riusciva, e in questo era davvero bravo: si dava appuntamenti a cui non andava, dicendosi di non aver potuto, faceva programmi che non rispettava, inventandosi scuse che lo convincessero, non ammetteva di avere sbagliato, se capitava, negandosi all’autocritica persino nella profonda intimità del cuore. Devo scappare, si diceva, e inventava impegni che sapeva benissimo di non avere. “Io non ho mai avuto la cultura del risparmio, né ho mai confidato nel futuro” disse una sera, “per questo sono diventato quello che sono”. E quella volta, l’unica che ricordi, per una volta mi sembrò dire il vero. Uscì dal bar e si allontanò a passo veloce. Rimasi a bere ancora un minuto e lo vidi scomparire tra le folla: “per questo sono diventato quello che sono”. Cioè?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LA FAMIGLIA RAFINESQUE
Durante le feste di nozze di sé medesima, la sposa Adrialla Abudze Abuseridze scomparve all’improvviso in una buca del terreno Read more.
GARA DI QUADRI VIVENTI
Quella mattina la signora Wellesley 1, da poco in pensione, si annoiava un po’ e quindi pensò di indossare uno Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 68
Voce lurida essere nell’àncora Dove il divieto è vita vieta Trasloco giammai in un altro Fato. Domenicale la rosa Genera Read more.
Storia di giostrai (3)
Mi legai d’amicizia con Bolaño nell’estate in cui lavorava come guardiano notturno di un campeggio. Dopo la chiusura del luna Read more.
Temporalità estesa per un inarcamento
  Temporalità estesa per un inarcamento mentre soffici venature aleggiano su un involucro plastico e interattivo: lasciano trapelare un attivismo Read more.
da I GIORNI QUANTI (105)
Mi telefona il mio nuovo dirimpettaio. Senta, mi dice, sono il suo nuovo dirimpettaio. Sa, mi disturba intanto avere un Read more.
VIRGOLA (uno)
lo sguardo dell’inconsapevole sosia si trascina inorridito non a malincuore, è il romanzo di uno ha compiuto alcune ore fa, Read more.
IL PIFFERAIO MAGICO
«Topo!» l’urlo di Maria Adele rimbalzò in cortile, s’inerpico sulle gronde in un baluginio di rame, lisciò ringhiere e portavasi Read more.
Portami a ballare un finale diverso (3)
Idromania, non si parla d’altro. Portami con te quando sarà il momento, i cancelli sono sprovvisti di tornelli e nessuno Read more.