“Erosione” di Gaetano Altopiano

Con troppa frequenza si rincorrono in lei buoni e cattivi momenti. Un’alternanza quasi frenetica, maledizione, che non si accorda affatto con l’unico suo desiderio: tranquillità. Non può che attribuirlo alle stagioni, un poco forse anche a problemi ormonali che lo specialista, soltanto lui però, è convinto di avere identificato (può essere?). L’età? Gli insuccessi? La verità è che non lo capisce proprio, questo sa. Negli anni non erano tanto assillanti, gli uni lasciavano agli altri la possibilità di insediarsi, di prendere giuste porzioni di tempo che consentissero diagnosi esatte. Sentirsi bene, sentirsi male, individuare il problema, se c’era, e tentare una soluzione. Oggi, in lei, niente riesce a stanziarsi. Come se mai la donna potesse più contare su stati d’animo tipo felicità o infelicità. Un limbo perenne: si sente sfinita.   

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