“fino all’ultimo cent” di Gaetano Altopiano

Il crollo “definitivo” dell’economia italiana si origina dalla trasformazione del cosiddetto “fondo salva-Stati” in “fondo salva-banche” (quelle che sperperarono i capitali europei e dai quali rispettivi governi oggi ci sentiamo fare la morale, Germania in testa), solo da questo. E dove noi, per giusta informazione, recitammo ancora un ruolo marginale con un tetto di rischio del 5% contro, ad esempio, quello del 32% dei francesi o del 42% dei tedeschi. La BCE doveva vigilare sulla stabilità sistemica ma fu assente, generando le inevitabili conseguenze a cui stiamo assistendo: i governi furono costretti al salvataggio degli istituti coinvolti nel nome del rischio di un crac di portata stratosferica. Il nostro (Berlusconi) si rifiutò di sottoscrivere questo impegno, che rispondeva al 18% e che serviva praticamente a salvare solo banche non italiane, e per questo fu liquidato. Il 5 novembre 2011 si instaurò il governo Monti senza passare dal voto. E il resto è storia. Ma sapete quale fu il primo atto del suo esecutivo: sottoscrivere il fondo al 18% senza alcuna contropartita. Firmare quella cambiale ci costò miliardi di euro, miliardi che lo Stato non possedeva e che rastrellò tra i contribuenti fino all’ultimo cent. La fine.  

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

MI SFUGGE (da INSETTI 2002)
mi sfugge l’aspetto l’esosa ricchezza è tutta qui   anima-mundi lo specchio è rotto   il verbo declina dal presente Read more.
IL MOSTRO
Quando si svegliò, il mostro era ancora sotto il letto. Read more.
key to map pages
key to map pages                                                                                                   pag. 1 europa —— >nord america                                                                                 pag. 2 – 3 nordamerica ——> far west                                                                                pag. 4 Read more.
NAUMACHIA
Agosto 1952. Quell’estate il tema scelto fu antica Roma, in una stagione di grande siccità. Ciononostante, nel condominio di via Read more.
SEMPRE GUERRIERI
Avrei bisogno di un cane, un canino piccolo, non questi cosi dei Pirenei, queste bestie enormi che inondano la Val Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 64
Un letto di conchiglie per tagliarsi i piedi E le notti stupidine della conca La cancrena di un attimo. Il Read more.
STANZA 409
lui mi striscia mi soffia e mi muove gli dico, prendimi aprimi il petto dentro sono seme. nel mio ventre Read more.
DICHIARO
Dichiaro che il mio compito, qui nel deserto del Gobi, è di stare disteso su un catafalco ricoperto di drappi Read more.
psychowarp
(è) entrato in due bar, parlano di santas coi perizomi, corrente alternata in uno, il primo o il secondo, 1 Read more.