“Zac, ovviamente” di Gaetano Altopiano

Un’Ombrina da chilogrammi 1,295. Linea sinuosa, carne delicatissima, colore tra il canna di fucile e l’argento sheffield. Servita su un letto di patate cotte nel vino bianco. Un po’ d’aglio et rosmarino et pepe macinato. Posto abbastanza gradevole con vetrata proprio sugli scogli, sedie comodamente imbottite, servizio nella media. Mangiamo. …

“Procurato allarme” di Gaetano Altopiano

Ho fatto sapere a Joe Bonamassa che sarà citato in giudizio per il titolo di un suo pezzo: acqua alta ovunque. Insieme a lui andranno al banco degli imputati Sky Arte canale 400 e Francesco Gambaro. Il reato ipotizzato, secondo il mio avvocato, si configura chiaramente come “procurato allarme”. In …

“Hrabal e il normcore” di Gaetano Altopiano

Io la conoscevo da tempo la moda normcore,e me ne sono sempre impippato. A me il New York Times, Elle, GQ, Lauren Sherman e Fionda Duncan me la sucano. Hanno scoperto l’acqua calda. Felpa, maglietta, jeans e scarpe scassate. Embè? Sarebbe bastato fare due passi in paese, o andare a …

“Sei buste di würstel con rimorchio” di Gaetano Altopiano

Quello che rimpiango me lo ripeto fino alla nausea: io dico avrei dovuto imparare, avrei dovuto imparare, avrei dovuto imparare. Oggi sarei in grado di progettare un palazzo, di auscultare un malato e prescrivere un farmaco, magari persino di essere arbitro in un processo di tribunale. E invece niente. Non …

“Uccelli migratori” di Gaetano Altopiano

Quel centinaio di metri che concludono la terraferma erano bruciacchiati da un vecchio incendio. Una sola doppia striscia di cenere grigia in mezzo a sabbia e sterpaglie, sotto, la schiuma di qualche onda che saltava fino al limite massimo. Le ruote cigolarono quando ci fermammo, e un strano odore (tra …