“Sei buste di würstel con rimorchio” di Gaetano Altopiano

Quello che rimpiango me lo ripeto fino alla nausea: io dico avrei dovuto imparare, avrei dovuto imparare, avrei dovuto imparare. Oggi sarei in grado di progettare un palazzo, di auscultare un malato e prescrivere un farmaco, magari persino di essere arbitro in un processo di tribunale. E invece niente. Non ho imparato un cazzo. E alla fine vomito sul tappeto. Di tre litri di vino me ne rimane uno solo, e splaff, vomito sulle poesie di Cummings, delle sei buste di wurstel piccantini appena mezza, e mi rovescio sul Tramonto dell’Occidente. Formaggio? L’ho azzerato. Siamo messi davvero male. E allora vomito, vomito su ogni cosa. Spruzzo, che manco te lo immagini amico mio. Quando mia moglie mi raggiunge ho quasi quasi finito, ma il nostro salotto è un disastro. Che brava donna che è, piuttosto che incazzarsi mi abbraccia e si commuove: è solo per stasera mi ripete, solo per stasera amore mio.    

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SETTEMBRATA (12)
Garriscono al vento con frastuono assordante, le bandiere delle convinzioni scivolate via con gli anni. Non resta che un vestito Read more.
Onirica η
Mi sveglio di soprassalto dentro un sogno. Apro gli occhi e dinanzi a me c’è il mio cervello: una lastra Read more.
da I GIORNI QUANTI (100)
È straordinario ma non possiamo farci niente. Che il Governo approvi. È la manovra finanziaria. Ragazzi ci vediamo dopo il Telegiornale. Read more.
MI SFUGGE (da INSETTI 2002)
mi sfugge l’aspetto l’esosa ricchezza è tutta qui   anima-mundi lo specchio è rotto   il verbo declina dal presente Read more.
IL MOSTRO
Quando si svegliò, il mostro era ancora sotto il letto. Read more.
key to map pages
key to map pages                                                                                                   pag. 1 europa —— >nord america                                                                                 pag. 2 – 3 nordamerica ——> far west                                                                                pag. 4 Read more.
NAUMACHIA
Agosto 1952. Quell’estate il tema scelto fu antica Roma, in una stagione di grande siccità. Ciononostante, nel condominio di via Read more.
SEMPRE GUERRIERI
Avrei bisogno di un cane, un canino piccolo, non questi cosi dei Pirenei, queste bestie enormi che inondano la Val Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 64
Un letto di conchiglie per tagliarsi i piedi E le notti stupidine della conca La cancrena di un attimo. Il Read more.