“Serie zero” di Gaetano Altopiano

Nessuno, allo stato attuale, può stabilire con certezza che il processo di sviluppo tecnologico, unito alla crescita demografica, porterà a un genocidio occupazionale. Tantomeno un politico di professione o la CIA. I proclami sul futuro degli esseri umani, per quanto professionali e terribili, restano solo aria fritta. Raramente ci azzeccano. Anzi, mai. Questo perché basati solo sui dati disponibili e su moltissima fantasia. Zero cioè. Vale anche per la presunta desertificazione del pianeta, per il sorpasso asiatico, per le super megalopoli da 200 milioni di abitanti e per la terza guerra mondiale. Quest’anno, infatti, è piovuto a più non posso, i cinesi da noi non fanno più una lira, la gente scappa e va a vivere in campagna (dove l’affitto costa meno) e Kiev? Vedremo.  

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