“La tana del fenotipo” di Gaetano Altopiano

Già nel 1944 Gottfried Benn usò con orrore il termine “globalizzazione” per definire un aspetto che si imponeva sempre di più nella società che cambiava. Sul Romanzo del Fenotipo se ne trova conferma. La Natura non ispirava più stati d’animo, scrisse inoltre, ma igiene, lo sci, le radiazioni solari come colorante epidermico. Ciononostante il fenotipo ha paura di uscire di casa: “I guai dell’uomo hanno origine solo nel suo rifiuto di starsene chiuso nella propria camera”, “arrivano a un punto cruciale persino nel suo dover passare dall’uscio al giardino”. Di varcare il muro di cinta, dunque, non se ne parla. Ma il terrore del fenotipo è di origine vegetativa, non sembra essere frutto di speculazione, gli piaccia o no questo conserva il sé i genotipi del primigenio: gli esseri primordiali scavavano le loro tane sottoterra.    

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

RIPENSAMENTI
seimila anni fa e oltre quando le costellazioni erano l’alfabeto del cielo avremmo potuto inventare un’altra rotta spostare di lato Read more.
IL PONTE
Parole da usare come cunei da inserire nei ponteggi Restauro della facciata di ortopedia Uno dei millecinquecento, uno dei tanti Read more.
’90/’94 (da INSETTI 2002)
il monte si fa peloso     * dalla fiamma manutengola si deposita per terra il mare     * Read more.
FIAT
Poi scomparvero i medici e anche i notai. E i contadini. Scomparvero le cassiere dei negozi, gli impiegati di banca, Read more.
UNGARETTI E CAVALLI
Mi ricordo di te che ti dissi: sposiamoci, in un momento di estasi narcotica, o magari era un sussulto d’infanzia, Read more.
IL TUONO SARA’ A BORDO DOMANI
“il tuono sarà a bordo domani, fulmine incluso”, dice il giardiniere diventato giardiniere. la sua levigatrice silenziosa dai pneumatici affilati Read more.
FISICA DELL’ESTENSIONE ADDOMINALE
Questa fase inizia il quinto giorno di digiuno.  Mentre Lina Computo Di Piazza Turba rientra a casa dal lavoro – Read more.
PASSAGGIO A BEVAGNA
La città era un grumo di sole pallido, d’ombra e muschio i vicoli. Angusti e petrosi, sfociavano nel largo del Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 54
Il rango ottuso della mia vita Fuso rotto al randagismo. Canestro senza fragole Le storpie faccende del dì Dirotto al Read more.