“Uno che invecchia” di Gaetano Altopiano

Letture che portano da nessuna parte. Girare all’angolo, prendere la seconda a destra, stoppare al bar e, nonostante sei solo: due caffè prego. Oppure: guardare una foto e non comprenderne più il soggetto, non ricordarne la storia. Riconoscere la cornice, la forma, lo sfondo, capire che stai osservando un’immagine certo ma le persone fotografate, diavolo, chi sono? Due bambini a petto nudo che si stringono la mano d’accordo, stagione estiva, perfetto, qualcosa di familiare nel viso dei due e nel posto, e il taglio dei capelli, il sorriso, le orecchie. Ora ricordo. I miei figli a dieci e sei anni. Ma io, dov’ero? 

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