“Io recito 3” di Gaetano Altopiano

Giuro di averle detto “ci vediamo alle nove e trenta”. Lei sostiene che il nostro appuntamento, invece, era per le nove. E insiste. Non posso averle detto alle nove perchè ogni mattina, dico ogni mattina, prima di fare una qualunque cosa vado in banca. Dunque. Ma lei insiste e ci pizzichiamo. Chiude il telefono. Io chiudo il telefono. “Ci vediamo la settimana prossima”, ha concluso. Mentre viaggio per la città ci rifletto, forse ha ragione lei mi dico, magari avrò detto veramente alle nove. Ma se non fosse così? Uno dei due inevitabilmente sta recitando.

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