“Miseria” e “povertà”, distinguiamo. C’entrano nulla l’una con l’altra infatti. Ricco e arricchito sono forse la stessa cosa? La grande differenza la fa la dignità, che il povero conserva nonostante tutto ma che il miserrimo sconosce perché non gli appartiene: è pronto a tutto pur di sopravvivere. E’ schiavo della paura. Bella predica di un parroco di provincia. Un vecchio sacerdote, 70, 75 penso, la cui voce riesce a conquistarmi. Mi viene in testa Mandelstam con versi commoventi: “A cantare davvero e in pienezza di cuore, finalmente tutto il resto scompare. Restano solo lo spazio, le stelle, la voce.”
(Marineo, sagrato della Madrice – Domenica 24 agosto alle 19,30)