“L’urna” di Gaetano Altopiano

Gli oggetti della sua vita da scapolo li custodisce in una teca a cui ciclicamente rende omaggio. Il primo di ogni mese, da più di ventanni, la sua signora madre assiste a questo rito con gli occhi gonfi di commozione. All’inizio era quasi felice che il figlio, seppure con modesta …

“La prima parte del discorso” di Gaetano Altopiano

“Lasciare il mondo meglio di come l’abbiamo trovato”. Frase moltissimamente equivoca. Per la stragrande maggioranza ha solo un significato ecologico: non sporcare, non sprecare l’acqua, combattere l’inquinamento, cose di questo tipo. Lo stesso vale per ladri e assassini i quali, come i primi, vorrebbero ripulire il mondo (lasciandone uno più …

“Cappelli” di Gaetano Altopiano

Il desiderio di ogni ragazzo haredi (ebrei ultraortodossi) è quello di poter possedere un cappello Borsalino. Mai uno di loro andrebbe a capo scoperto, in segno di rispetto verso Dio, e a Mea Sharim, quartiere di Gerusalemme, la mitica griffe tiene un negozio frequentatissimo. Armadi a muro riempiono le pareti: …

“Terital” di Gaetano Altopiano

Capirete, ora, con quanta grazia il signor Paolo Conte riuscì a trasformare una cosa insignificante in un vero e proprio evento sensoriale col solo uso della parola. Fu illuminato. Lo rese alle nostre orecchie incredibilmente convincente e plausibile, oltre che emozionante, tanto che da allora è largamente dimostrato che si …