“Antiche amicizie” di Gaetano Altopiano

Quando Ciro mi chiede scusa per il disturbo, gli ricordo col tono più grave che non voglio scherzi: la mia casa è la sua casa. Lo vedo allontanarsi e mi metto a sedere. Giungono improvvise le parole di Marianne Moore, che ricordando le abitudini del padre diceva: “Mio padre era …

“Percezione del danno alcolico” di Gaetano Altopiano

L’usanza di bere solo la sera (parlo di alcolici naturalmente) sembra sia nata attorno alla metà dell’800 nelle colonie inglesi. La vita lì era talmente noiosa che gli ufficiali, non avendo niente di meglio da fare, avevano preso l’abitudine di cominciare a sbevazzare fin dalle prime ore del mattino. Questa …

“Chiasso” di Gaetano Altopiano

Prendiamo gli insetti: militarmente perfetti. Tendono per natura all’anonimato più radicale. Non fosse per quel frenetico battito d’ali, quel frinire incessante di zampette e di pinze, il fatale ronzio che rivela culicidi o mosconi, nessuno mai si accorgerebbe di loro e il processo di conquista del mondo avverrebbe nel più …

“Mani e piedi” di Gaetano Altopiano

Sull’importanza che la “mano” ha avuto nel cammino del genere umano siamo tutti d’accordo. Senza manualità l’uomo non sarebbe quello che è, a dispetto delle sue sempre più inutili aspirazioni intellettuali. Nondimeno, davanti al terzo bicchiere di bianco (perfettamente temperato), c’è chi sostiene l’ossimoro: la mano non ha affatto contribuito …

“Favignana 1973” di Gaetano Altopiano

Niente che valga la pena di essere raccontato, e non lo racconto infatti. Sapete già tutto. Georges Simenon, I clienti di Avrenos, la bella Nouchi, un sarago alla griglia, due triglie in umido e lunghe lunghissime passeggiate all’alba. Colori, odori, sì sì, come no. Una cosa veramente magnifica? Mi sono …