“Colpo in canna” di Gaetano Altopiano

Quello che mi avvilisce non è lo strapotere incredibile di uomini come Ercole Incalza, l’ingegner Perotti o Matteo Renzi (tanto per fare qualche nome) ma la nostra miserrima insignificanza. Chi cazzo siamo noi? Le nostre performance cerebrali e la nostra aggressività saranno ben al di sotto della media, visti i risultati: uomini che al loro cinquantesimo compleanno non sono ancora riusciti a passare dal dilettantismo al professionismo. Guadagni da fame, lavori di merda, giornate passate a cercare una quadratura che non torna, buoni manco per il Senegal o il Burkina Faso (senza offesa). Siamo piegati non soltanto all’inevitabile ma anche a ciò che noi stessi avremmo potuto evitare. Proposte? Niente roulette russa: fate buon uso dell’ultimo colpo in canna. 

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