“La carne ragiona 2” di Gaetano Altopiano

Una serie di meccanismi, a prescindere dalla volontà cosciente, si attivano autonomamente qualora la nostra incolumità sia minacciata. Senza che lo si desideri una ferita si rimargina, il sistema immunitario contrasta le infezioni, il fegato si riproduce e anche lo svenimento, ad esempio, non è altro che un sistema involontario utile ad assumere posizione distesa, la migliore per non far mancare sangue al cervello. Si è dotati, in sostanza, di un sistema di protezione che governa senza la nostra regia: pensate al salvavita di un contatore elettrico, per capirci, o, ancora meglio, al limitatore di un motore a scoppio. Non c’è dubbio, allora: la nostra biologia riconosce il pericolo, nonostante questo venga sempre e soltanto da “fuori di noi”. Lo classifica, ne prevede il danno, mette in campo soluzioni volte a contrastarlo. E tutto senza l’ausilio della ragione. Incredibile. Come se di fronte all’invasione di un popolo sconosciuto per mezzi, capacità e potenza, fossimo già perfettamente edotti sulla strategia difensiva da adottare. 

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