“Coglioni 3” di Gaetano Altopiano

Entrando in una carnezzeriaequina, mi aspetto niente altro che quello che trovo: belle puledrine macellate (oltre a un odore dolcemente nauseante). Bei pezzi di fesa francese, reali, fuselli di spalla. E infatti. Dovessi trovarci scaffali con dei bulloni è naturale che penserei di avere sbagliato negozio. Chiaro? Chiaro. La lista …

“Coglioni 2” di Gaetano Altopiano

Non so proprio spiegarmene la ragione, se non a esclusivo motivo di una precisa condizione di incompetenza (che, personalmente, considero l’unico vero male dei nostri tempi), ma, mi chiedo, come sia possibile che un solo imbecille abbia potuto rimettere in discussione quello che per quasi un secolo è stato esposto, …

“Rane” di Francesco Gambaro

Cadevano come pioggia benedetta nel finale di Magnolia, surreale ma quanto? Da alcuni giorni ce le ritroviamo, qui in campagna, appicciate ai vetri della cucina, ingolfate nei rivolvoli di polvere del corridoio, saltellanti sul carapace della nostra piccola tartaruga domestica. Sono rane giovani, forse pigmee, chiuse a pugno nel palmo …

“L’orrore non lo vedo in strada” di Francesco Gambaro

L’orrore lo vedo in televisione nella gragnolata di talk-show in cui politici e paraplegicipolitici (cosiddetti giornalisti) indossano la cravatta, questa ghigliottina di altri tempi, senza averne obbligo, tradendo una vanità che è reciproca alla lora specchiabilità seriale. Di occupanti a gettone uno schermo che mai bucheranno per intero ma che …

“Nel mio letto Padre Pio” di Francesco Gambaro

Stanotte qualcuno di casa ha rotto il gambo più lungo della mia zamioculcas zamiifolia, inavvertitamente ha detto. Giorni fa la stessa persona aveva suggerito di non darle troppa acqua perché “cresce velocemente e sembra una pianta carnivora”. Siccome la tengo accanto la mia scrivania come un cane fedele, la stessa …

“Attrazioni” di Gaetano Altopiano

E’ incredibile come certe parti del nostro corpo possano essere inaspettatamente seducenti. Oltre alle classiche zone d’attrazione nessuno, penso, si aspetterebbe che un gomito possa suscitare attenzioni sessuali. Un passo di 1Q84, di Murakami Haruki, ci ricorda, a riprova, come la bella Aomame Masami si invaghì di uno sconosciuto tanto …

“L’occhiaia 4” di Elio Coniglio

   Mi scivola accanto senza fare rumore, mi sfiora appenappena e sorride, sorride a un vento che non c’è… si allontana ancheggiando maldestramente fino in fondo alla via poi scompare dalla mia vista lasciandosi dietro la scia odorosa del pane incartato che teneva strettostretto sotto l’ascella sudata.   

“Il grande gioco 2” di Gaetano Altopiano

In effetti, non ho mai desiderato svolgere una mansione in particolare, nemmeno da ragazzo. Non un mestiere, una professione. Niente di niente. Mai avuto aspirazioni, mai pianificato un cazzo, in sostanza. Al contrario dei miei compagni che invece allora avevano tutti le idee molto chiare. Sarà stato per questo che …

“Lavarsi spesso” di Francesco Gambaro

Ogni tanto ricordo che mi devo lavare. Poi ricordo che mi sono già lavato. Mi lavo lo stesso ma non ricordo se mi lavo lo stesso. Se non mi lavo ricordo di non essermi lavato ma non ricordo se non ricordando di non essermi lavato poi mi sono lavato. Allora …