UN MASCHIO BALDO di Francesco Gambaro

Un maschio baldo si sporgeva ogni giorno dal balcone di via Villareale a Palermo e imprecava come Rachele, non contro Dio, contro passanti, automobili e umani frontalieri affacciati alle finestre. A loro puntava occhi di fuoco che li costringevano a rientrare nelle loro case. La vecchia madre ogni giorno lo tirava dentro afferrandolo per le maniche del pigiama e lo picchiava a sangue con le grosse mattarelle delle sue mani e noi frontalieri, da dietro i vetri, sentivamo la sua preghiera pagana e idolatrica ripetere, basta basta basta. 

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