I VECCHI (9) di Francesco Gambaro

Se stendo la pelle del d’orso della mano sinistra con la mano destra la pelle arriva quasi alle unghie. Una zampa d’orso, sarebbe, se tagliassi un dito. O ne aggiungessi un sesto. Gli orsi sona animali rivoluzionari, creano facile le orme e confondono gli umani. Talvolta solo tre dita per farsi seguire nel mistero di un’impronta. Ma poi sono lì che ti aspettano, tu spari alla paura e loro ti mangiano anche se colpiti in fronte. Nel sonno. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

A LEVANTE
a levante scortando passi remoti rapidi e caini soggetti a termine tornano uno e poi uno in distonie disarmoniche * Read more.
SETTEMBRATA (9)
Dopo ventitré anni mi hai parlato per la prima volta di carri armati blu scuro, di un mare sinistro (o Read more.
da I GIORNI QUANTI (97)
In campagna non si passa inosservati. Anche quando scegli un posto per pisciare, sei guardato. Non cercare di passare inosservato. Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 62
Eserciti di tombe il mio idioletto Chiama mamma ancora in vecchiaia. Balsamo lenente aver fine Nel lutto del beato angelico. Read more.
CONDOMINIO PALLIDO E ASSORTO
Correva l’anno della grande nevicata e nei giorni a seguire placare gli animi dei condomini, obbligati ora a calpestavare neve Read more.
TANTO NIENTE
Ho fatto una cosa di lettere, tipo f, o n, insomma robe scritte, e ci ho anche messo tutte delle Read more.
UMIDA VENA
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ BCEFGHJKLNUMIDAOPQRSTVWYXZ BCDFGHIJKLMOVENAPQRSTUWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ BCOLMAEFGHJKNPQDIRSTUVWYXZ ABDFGHSIEROJKLMNPQRTUVWYXZ BCDEFGHIJKLMNARSOPQTUVWYXZ CFGHIJKLMBEVONPQRSTDAUWYXZ ACDEFGHJKLMBUIONPQRSTVWYXZ BEFGUSCIOHJKLMNADPQRTVWYXZ BEFGHARCOIJKLMNPDIQSTUVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ BCDEFGHNATIOJKLMPQRSUVWYXZ ABCDFGHIJKLMNUTEROPQSVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ   UMIDA Read more.
ADUBOLI ULRICANTI
Sotto la pioggia che non smette di scrosciare mi vieni incontro bellissima, vestita di aduboli ulricanti e mi chiedi se Read more.
26294 (da INSETTI 2002)
esco mi fermo sul portone vento/spazio ansietà circolare onore assente   giorno uguale giorno non è bello il passo nel Read more.