Come qualificare il dolore fisico, un estraneo o uno di famiglia? Considerando che un dolore fine a se stesso non avrebbe alcun senso, sarà vero che il suo scopo è esclusivamente quello di mandare un messaggio al cervello notificando l’“allarme di insulto ricevuto” in modo che si corra ai ripari ai fini della sopravvivenza. Dunque è senz’altro uno di famiglia. A cui però si rimprovera di avere scelto il metodo meno adatto per comunicare, tanto da essere trattato con disprezzo perché scompaia prima possibile. Erbe, infusi, antidolorifici, cortisonici, droghe. Tutto quanto sia utile a lenire, se non proprio a occultare, l’allarme ricevuto viene al più presto divorato. E da sempre. Possibile allora che in migliaia di anni di evoluzione il corpo non abbia messo a punto un sistema meno primitivo? E’ probabile che il problema sia stato valutato ma che il dolore sia rimasto l’unica via d’uscita, l’unico modo per ricondurre alla ragione senza mezzi termini laddove bisogna prontamente intervenire. In fondo, è in gioco la continuazione della specie. Immaginiamo il corpo del signor x che, a causa di un’infezione che non riesca a debellare, comunichi al medesimo signore la necessità di intervenire, piuttosto che col dolore, tramite segnali chimici inequivocabili ma al tempo stesso diplomatici. Un sistema dialettico, insomma. E’ chiaro che il messaggio del mittente, nell’ipotesi, privo della sua peculiarità (è un ordine) subirebbe un’interpretazione “personale” da parte di ogni destinatario e in termini che demanderebbero soltanto alla sua ragionevolezza le decisioni finali. Il destinatario potrebbe provvedere subito, oppure no, o addirittura non provvedere del tutto.
L’ESTRANEA 4 (dolore e dolorabilità) di Gaetano Altopiano
PASSAVOLANTI
28 Dicembre 2024
L’autobus numero 48 che tutti i venerdì mattina il macellaio Walser conduce sulla linea Takashima – Maibara-Shi, ha la particolarità Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 61
28 Dicembre 2024
Gerundio abissale l’angelo Salatissimo grugno Resine senza boschi. In me moriva il senso del credo La giungla dell’armonia senza Scritture, Read more.
CONTRARIAMENTE SPOSTA
28 Dicembre 2024
contrariamente sposta e tende se la locusta allontana semiolabile oltreconfino il gonfiore del timpano o la metamorfosi sì dilegua quattordicietrentadue Read more.
CLAMO
27 Dicembre 2024
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ BDEFGHIJKCLAMONPQRSTUVWYXZ BCDEFGHIJKLAMNOPQRSTUVWYXZ BCDEFGHIJKLMNOTAPQRSUVWYXZ BCFGHIJKMUTANOPQDELRSVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ ABCDLUNGOEFHIJKMPQRSTVWYXZ BCDFGHIJKLMNUOTAREPQSVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ ABCFGHIJKLTENDOMPQRSUVWYXZ ABCDFGHIJKMNOPQLERSTUVWYXZ ABFGHIJKLCORDEMNPQSTUVWYXZ BCEFGHKLMDINOPQJUTARSVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ CLAMO Read more.
da DIARIO PALERMITANO (9)
27 Dicembre 2024
Un taxi è fermo sulla corsia riservata ai mezzi pubblici. Un turista, in tuta da ginnastica e con macchina fotografica, Read more.
DOLORE ALLA GAMBA
27 Dicembre 2024
Per esempio, girare le pagine. Ti ricordi com’era girare le pagine? Che le sfioravi con l’indice e il medio e Read more.
TRIGONOMETRIA DA CONDOMINIO
26 Dicembre 2024
Il cortile interno del condominio è un piano cartesiano. Alla solita ora ci troviamo giù e, scrupolosi, ci dividiamo in Read more.
ELEGIA GRECO-BENIANA
26 Dicembre 2024
Nei pomeriggi di studio stavo in piedi dietro la portafinestra – vedevo la terrazza della casa di fronte, le chianche Read more.
BOBIN STRUNZ
26 Dicembre 2024
Scopri il nuovo, sorprendente Bobin Strunz, il giocattolo per piccoli megalomani che vogliono riscrivere la storia! Con il suo sorrisetto Read more.