CONTRADDIZIONI di Gaetano Altopiano
Costretti a esprimere un giudizio, qui e adesso, non abbiamo molto da scegliere: parlare o tacere. Fornita la risposta abbiamo preso un impegno. Ma solo per quel preciso istante. Dato che sarà sempre possibile tornare sui propri passi senza che questo per forza venga interpretato come una contraddizione, almeno tra persone intelligenti. Qualunque sia la risposta fornita, però, ne avremo sempre esclusa un’altra, o più di un’altra, che è quella che non abbiamo dato, e questo per n tempo, ossia (è solo teoria) all’infinito. Il motivo dipende dal fatto che allo stato attuale qualunque risposta fornita in un momento “preciso” si baserebbe unicamente sul sistema binario, che come sappiamo è formato dal bit coppia 0 e 1 in tutte le combinazioni possibili ma sempre e soltanto come valore negativo dello 0 e positivo dell’ 1. In un futuro neanche tanto lontano il sistema di calcolo quantistico potrebbe rivoluzionare il risultato delle nostre risposte. Il suo sistema è basato infatti sul qubit che (in teoria) prevede la possibilità che 0 e 1 siano anche sovrapponibili. Potremo dire no, insomma, mentre invece è un sì, o sì e no contemporaneamente, o dare più giudizi nello stesso istante senza contraddirci mai.