SORIE DEL SIGNOR JFK (63)

Alzandosi di botto allo squillo del telefono sarebbe potuto scivolare sulla pianella, avrebbe incrociato il ginocchio con lo spigolo del poggiapiedi di vetro, lacerato il ligamento crociato. A quest’ora, invece che essere qui, saremmo dovuti andare a trovarlo in ospedale. Con la gamba appesa in trazione e la faccia tumefatta. A JFK viene da ridere, infila la faccia sotto il cuscino. Addomesticò gli squilli, si riaddormentò.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

da INSETTI (2002)
*   dico a cyl – ora sei più alto cyl sorride a se stesso gli dico – sei anche Read more.
CERCANDO LAPILLI
cercando lapilli creando blasfemi si rivolgo a te il mio dire irato urtato radiato e traumi postumi non serve la Read more.
numerologie
combattere abbattere parole. scrivere eternamente in cinque stili unici che ripetono i cinque elementi essenziali che Esso dette a questo Read more.
STANZA 321
ho questa voglia di non fare niente solo di starmene a gambe nude sul divano a leggere quel libro sull’idea Read more.
PAGINA BIANCA 36
  asfalto   grappoli occhi fughe timore       allucinazione             oblio     Read more.
ACQUA MINERALE
Il mio socio è andato al polo nord. Il mio socio era stanco di essere un manager. A convincerlo è Read more.
RABDOMANZIA
C’era che il vento increspava i gomiti, urticava la nuca e un incipit di buio s’aggrumava negli angoli masticando ombra. Read more.
PAGINA 32
Stanotte è una notte come tutte le altre, perché i cani hanno smesso di abbaiare? Perché nessuno sta telefonando? A Read more.
NELL’INFRASTRUTTURA DEL SOGNO EPIDERMICO
Un riduzionismo. Nell’infrastruttura del sogno epidermico. Nel tessuto sottocutaneo mentre si attua un rapido sovvertimento nel design [saturo di colori Read more.