SUICIDIO AI FIOCCHI di Francesco Gambaro
Mistico risveglio stamattina in campagna. Non potevo non suicidarmi. Distesa per lungo dalla pioggia lagostina, la beata campagna ha emesso i suoi ultimi sfiati. Dai profumi delle foibe e dall’aereo controbalzo delle braci, si è levato un paganpakato invito al sacrifizio: primum al dio di Lucrezio, liberato dalla confusione amministrativa …