MA CHE BELLA FACCIA AVEVA PALAZZESCHI
MA CHE BELLA FACCIA AVEVA PALAZZESCHI
MA CHE BELLA FACCIA AVEVA PALAZZESCHI
Sessanta volte al mese. Settecentotrenta volte l’anno. Un problema da morgue: impossibile constatare la morte di un perenne suicida.
UN ALTRO NEGRONI PER FAVORE
Io abito una stanza senza finestre. Mangio in un piatto. Bevo da un bicchiere. (Sempre gli stessi). Non parlo a anima viva da mesi e faccio il bagno due volte a settimana. Col tempo non ho più acquisito alcuna preferenza: esco solo a una cert’ora e me ne vo a …
Un pugno spaccò il cuore, proprio quando pensava di avercela fatta. Si ritrasse per considerare il danno ma, un altro pugno sfondò la testa e la considerazione fu interrotta. Divenne una sagoma, uno sterco bianco da marciapiedi. Pioveva e si scioglieva. Bussò tre volte alla mia porta. Ma io sono …
Non approvava neanche quelle cose su cui il resto del mondo normalmente sorvola. Per principio. Perché, si chiedeva ad esempio, chi ama vegliare la notte e dormire di giorno ha ricevuto una definizione tanto romantica (il Nottambulo) e chi, invece, secondo il normale ritmo circadiano, veglia il giorno e dorme …
BLOW UP
IL 27 GENNAIO
Assisto a un mezzo dialogo tra due amanti. A mezzanotte e un quarto ho aperto gli occhi e ho visto due che si baciavano. Non so chi siano, né tantomeno riesco a ricostruire la loro storia. Mi pare un vecchio film. Ma non importa, bastano due minuti, “voglio sentire il …
Al principio del 1880, nonostante un fondato dubbio sull’opportunità di perpetuare la razza che ha la sanzione del Signore e il biasimo degli uomini, Hedvig Volkbein – una viennese di grande vigore e di bellezza marziale, distesa su un letto a baldacchino di un cremisi pastoso e spettacolare, le ali …