A TAVOLA CON VAN EYCK

Oggi, soltanto i più piccoli editori curano stampa, carta, cucitura, rilegatura all’americana, fragranza olfattiva, riproduzione di immagini, refusi. Ritrovarsi in mano un libro Mondadori e sfogliarlo, oggi, è come aprire il proprio portafoglio, nemmeno personalizzato dal sudore. Piccoli editori come Skira, per esempio, di cui vò pasteggiando “Il mistero Arnolfini” di Jean-Philippe Postel, hanno in pancia molte di quelle qualità unite a una scelta di particolari della famosa tavola di Van Eyck. Certo ancora lontani dall’inarrivabile collana Astra Arengarium, della Electa degli anni Cinquanta. La patina argentata e fosforescente ce la sognamo però l’irraggiungimento tipografico è compensato dal racconto di un quadro del 1494 e di un pittore che, forse per la prima volta, dipinse la maternità sotto la specie di una donna col pancione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

UN IMPASTO
8.94   un impasto in forma di susina croccante sapore morbido di pistacchio zuccherato vanigliato di colore avorio bruciaticcio un Read more.
Portami a ballare un finale diverso (8)
Spegni la luce prima di uscirmi dal cuore, qualcuno sennò potrebbe pensare che sia ancora occupato. Colpiscimi e stordiscimi, se Read more.
ASTRAGALO
Non so cosa pensano gli altri del proprio letto, magari nemmeno ce l’hanno, un letto, e perciò mi riesce difficile Read more.
Un canone sul pericolo di piacere I
Occhi pinare sput e qui lavoro leggondi are su tutte  le fedi e le divise ca ssiamo fare con gli Read more.
CHECK-OUT
24 non sono bravo con gli addii con 12 niente stasera portami a vedere un film sdraia il tempo a Read more.
ORA CHE NON PASSA
e taglia il fiato, s’arruginisce di bestemmie, s’infanga di rabbia, il Capo. Non ci arriva a trent’anni, ma suo padre, Read more.
Alla follia di Banvard tutti (4)
In questa scena del film è inverno a Berlino. Durante il breve tragitto in metropolitana, lo sconosciuto disegna sul libro. Read more.
UN TAMBURO
Sono il tamburo di tutte le guerre, quando una guerra mi carezza la guancia, mi gratto il naso e sparo. Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 71
Incrinata da un bavero di spine Sono il rampollo acido del monte L’aurora buia di chi lavora Di chi divora Read more.