Ad una certa ora del giorno, quasi tutti i giorni, Qualcuno – un uomo di mezz’età, schivo e silenzioso – sbuca da una delle tante vie confluenti nella via e un passo alla volta, trascinandosi dietro un ingombrante scranno di lucente plastica bianca, arranca fino all’oleandro fiorito. Quando è stanco di danzare attorno all’albero, si lascia cadere sulla sua sedia posizionata già alla giusta distanza, incrocia le braccia sul petto palpitante, piega di quel tanto che basta la testa su una delle spalle e fino al tramonto, indifferente alla polvere frammista a polline, foglie ingiallite e petali vizzi che un traffico veicolare fracassone e insolente gli sbuffa contro, si dà con lo sguardo alle schizzinose stelle vangoghiane oramai di stanza vicino alla biforcazione di un ramo…
(L’OCCHIAIA. 35.”L’oleandro fiorito 3”)
ZAMPA D’ASINO E UN TOPO IN QUANTO TOPO
4 Gennaio 2025
C’è un momento in cui il cervello di Mastro Giallouli invecchia improvvisamente. C’è un legame con un messaggio che Beba Read more.
ERRORE CRONOLOGICO
4 Gennaio 2025
oltre l’ordine morale delle cose nello spazio anacronistico dell’azione incerta l’alone dell’errore assorbe lo spessore della luce e incrosta di Read more.
32
3 Gennaio 2025
il modo in cui entra nel compatto la traiettoria che deve seguire fin dove può arrivare il flusso scompare al Read more.
C’È POCO DA FARE
3 Gennaio 2025
Ci son quelle giornate che pioggia pioggia con acqua su acqua e finisce che non si esce perché altrimenti il Read more.
LE MENUET
3 Gennaio 2025
La danse du début perdu, puis retrouvée au creux du ventre du mouvement. Si alzava con il vestito del primo Read more.
FINO AL MARE
2 Gennaio 2025
D’odore del mare. Mi riempivo di narici e sale fino a sentirmi male fino ad annegare salinato fino al culo Read more.
CONDOMINIO ENIGMATICO
2 Gennaio 2025
A un certo momento, dato fondo ad Acrostici bizzarri e Spigolature, si è di comune accordo optato per un rigoroso Read more.