UN VIAGGIO IN METROPOLITANA

La secchezza è la migliore qualità di uno che vuole raccontare. Dilungarsi in particolari che non attengono al corso della narrazione (arredamenti, abbigliamenti, minuziose descrizioni fisiche) è inutile, oltre che rischioso: il lettore, o anche l’ascoltatore, rinuncia molto più volentieri di quanto si pensi. Allorché si è costretti a un minimo di descrizione ambientale, però, lo si faccia come accade nella realtà, dove un viaggio in metropolitana dura il tempo necessario per guardare davanti a sé immersi nei propri pensieri, e dove di rado ci si accorge di come siano fatte le cose che ci circondano a meno che – in quel momento – non debbano entrare a far parte della nostra vita in modo definitivo. Epicamente.  

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

IL VESTITO BIZANTINO – 70
Il dépliant del mio occaso Sorpassi il tuo successo. Acceso alla monotonia Il minimo cero di una volta. Ora serpeggia Read more.
IL MESSAGGIO DELLA STELLA
fertile come una farmacia al centro di un centro: commerciale. dove latte e miele e miniere lampo. anche gas per Read more.
SOPRA DI ME
sopra di me, guardo il mio reporter interiore valutare lentamente la sua forma come un prestigioso curatore di slow archaeology. Read more.
TITOLO ARNANGUAQQ
Della cena consumata il 7 maggio 1799 nella tenuta delle Concumelle, proprietà famiglia Abbiati – delle vivande, delle suppellettili, di Read more.
N°3694389/J
Buongiorno, risponde l’operatrice n°3694389/J. Prima di procedere, sono tenuta a informarla che il contenuto della telefonata sarà trattato in conformità Read more.
BREVI DA BLITZ
tre e -malmignatte fortune di forme condivise le] cause naturali stratagemmi forma di ottetto con ancia sperduta beatcoin le portano] Read more.
STANZA 419
mi scopri coperta e sto ferma come il sapone sul lavandino. non c’è fretta amore, ti dico posso morire nelle Read more.
DINORI, ORI
Girare a capo basso, senza guardare in faccia nessuno, dà dei vantaggi che alla plebaglia, scolorita e vernina, sfuggono: per Read more.
da I GIORNI QUANTI (107)
Mi telefona Tina Pica. Mi chiede che ci fa lei ancora in mutande? Se le infili subito in testa perché Read more.