Fu il maestro Di Giovanni – giacca verde di spinato inglese e panno nero antigesso ai gomiti – a dirci che il compagno Harduin aveva la coda. Era nero e alto quanto il nostro maestro. Ci mise tutti in fila e, a turno, gli toccammo tutti la coda. Nessun dubbio, sotto i suoi pantaloni di fustagno e tra due bottoni del grembiule, una protuberanza ossea pungeva come una siringa i nostri polpastrelli. Ecco, spiegò alla fine il maestro Di Giovanni, ora siete tutti vaccinati.