SEDICI, “La mia giovane vita facente”

La mia giovane vita facente, che fa, facendo questo terreno, questo terrestre, ciascuno, ognuno, singolo, ogni singolo, dei singoli templi e tre volte per tre volte tre volte nel cielo notturno, col fulmine notturno del sonno ha personificato la giovane scrofa bianca, gialla biancastra che sono. Un fiore di farina e del vino novello divinizzato, aspersione e libazione secondo gli usi di legge, in singoli templi, tre volte per tre volte tre volte mi hanno ingiunto “tre volte liba ai prodigi!”

 

foto di Joanne Leah (pappardelle alla barbabietola)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

32
il modo in cui entra nel compatto   la traiettoria che deve seguire      fin dove può arrivare   il flusso scompare al Read more.
C’È POCO DA FARE
Ci son quelle giornate che pioggia pioggia con acqua su acqua e finisce che non si esce perché altrimenti il Read more.
LE MENUET
La danse du début perdu, puis retrouvée au creux du ventre du mouvement. Si alzava con il vestito del primo Read more.
FINO AL MARE
D’odore del mare. Mi riempivo di narici e sale fino a sentirmi male fino ad annegare salinato fino al culo Read more.
CONDOMINIO ENIGMATICO
A un certo momento, dato fondo ad Acrostici bizzarri e Spigolature, si è di comune accordo optato per un rigoroso Read more.
da I GIORNI QUANTI (96)
Gaetano dice che si è poveri se non si ha tempo da perdere. Io, oggi, passeggiando in questa città – Read more.
esercizi senza esercitare
1849 december pale everywhere something has to be the worst because winteroads because who everybody knows la carta da parati Read more.
SETTEMBRATA (8)
Chi si salverà? Mi chiedevi ossessivamente ogni mattina. Non sapevo risponderti, anima senza spirito. E non sono in grado di Read more.
MESSAGGI
In questo quartiere abitano nove trapezisti e una bicicletta rotta. Non esiste acqua corrente e le fognature sono intasate. Affidiamo Read more.