UNA CAMICIA A QUADRI 2

Ritorno sull’argomento per dovere di cronaca, non perché mi stia particolarmente a cuore. Ritengo improbabile lo scoppio di un qualunque conflitto atomico, infatti, se non addirittura impossibile, tanto meno pensato su scala mondiale: roba da anni ‘50; nessuno degli abitanti di questa terra rinuncerebbe alle comodità che offrono oggi il progresso e la pace, soprattutto quelli che non ne hanno mai goduto. Ciononostante le azioni e la faccia di Kim Jong-un spingono a una riflessione, se non altro per l’insistenza con cui ci vengono rese note insieme all’inarrestabile china della disoccupazione dovuta alla crisi industriale che è sempre la notizia che segue.  Avviare un nuovo commercio di rifugi antiatomici?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

UN IMPASTO
8.94   un impasto in forma di susina croccante sapore morbido di pistacchio zuccherato vanigliato di colore avorio bruciaticcio un Read more.
Portami a ballare un finale diverso (8)
Spegni la luce prima di uscirmi dal cuore, qualcuno sennò potrebbe pensare che sia ancora occupato. Colpiscimi e stordiscimi, se Read more.
ASTRAGALO
Non so cosa pensano gli altri del proprio letto, magari nemmeno ce l’hanno, un letto, e perciò mi riesce difficile Read more.
Un canone sul pericolo di piacere I
Occhi pinare sput e qui lavoro leggondi are su tutte  le fedi e le divise ca ssiamo fare con gli Read more.
CHECK-OUT
24 non sono bravo con gli addii con 12 niente stasera portami a vedere un film sdraia il tempo a Read more.
ORA CHE NON PASSA
e taglia il fiato, s’arruginisce di bestemmie, s’infanga di rabbia, il Capo. Non ci arriva a trent’anni, ma suo padre, Read more.
Alla follia di Banvard tutti (4)
In questa scena del film è inverno a Berlino. Durante il breve tragitto in metropolitana, lo sconosciuto disegna sul libro. Read more.
UN TAMBURO
Sono il tamburo di tutte le guerre, quando una guerra mi carezza la guancia, mi gratto il naso e sparo. Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 71
Incrinata da un bavero di spine Sono il rampollo acido del monte L’aurora buia di chi lavora Di chi divora Read more.