STORIE

Il ragazzo paralitico che trenta anni fa fotografava dalla sua carrozzella, tutto ciò che gli scivolava dentro l’obiettivo, oggi adulto, impenna, giravolta e sputa nelle serrature delle automobili che gli impediscono di salire e scendere dal marciapiede.

CERTE VOLTE

Certe volte tagliarsi col tagliaunghie le mani le piedi, soprattutto le piedi, è come dare bacini a una persona sconosciuta e dormentata. Che piacere concentrato, che concentrato di piacere nella smorfietta involontaria delle labbra che compagna ogni scatto. Non si finirebbe mai. Peccato. Tristezza dei numeri finiti.

723

Un giorno mio padre mi disse: secondo me tu hai due padri. Il giorno che si conobbero si fecero simpatia e antipatia. Ognuno geloso dell’altro. Per questo sono riuscito un uomo in bilico. Ma un giorno ho gridato a me stesso: cazzo che stronzi. E ho sciorinato alle loro bonanime …

LA MARCIA

“Alla nascita ti trovi immerso in un’anonima marcia obbligata con la miriade d’altri del tuo tempo e della tua generazione: se a un certo momento perdi il passo, se vacilli appena, gli altri ti passano sopra calpestandoti a morte.” William Faulkner, Palme Selvagge.

STORIE DEL SIGNOR JFK (109)

Una volta JFK sapeva distinguere tra un telecomando e un telefono. Tra un occhiale di fastidievole portanza e un pince-nez trapiantato nella cornea. Ora sono tempi nuovi. JFK non distingue. Non sente necessità di disambiguazione. La riforma della legge elettorale o il festeggiamento degli 85 di Monica Vitti sono per …

LA DISPETTOSA

Anche gli uomini vivono esperienze terribili, non solo i cani. Capita loro di dover digiunare, di sgobbare senza poi essere retribuiti o, ancor peggio, di trascorrere vita grama proprio come C. a  cui capitò per disgrazia una moglie che aveva la cattiveria di torturarlo. Anche per un nonnulla. Lo risvegliava …

HO VISTO

Ho visto una donna che deponeva le sue uova e le covava di notte in un hotel di lusso, ho visto automobili d’oro massiccio che sfrecciavano furibonde su autostrade di cristallo mentre fiori giganti sbocciavano tutt’intorno sino a ricoprire ogni cosa col loro vello soffocante, ho visto giovani pronti a …

OFELIA

Et le Poète dit qu’aux rayons des étoiles  Tu viens chercher, la nuit, les fleurs que tu cueillis;  Et qu’il a vu sur l’eau, couchée en ses longs voiles,  La blanche Ophélia flotter, comme un grand lys. (15 mai 1870)

SULLE RIVE DEL TONTO 21

Questa storia che il mio maggiore vive in una caserma. Sogno di raggiungerlo. E lo faccio attraverso la seguente rotta : Roma/ Nazioni del nord Europa/ Oceano/ Boston/ Messico; in un aereo che plana dolcemente e atterra infine su una pista di burro. Lo trovo seduto in  aula come fossimo …