MI E’ STATO DATO UN CORPO COSA DEVO FARNE*
Per prima cosa imburralo in una terrina, poi scaldalo a temperatura di neve, avvaporalo con sfiati colonici e insaporalo con praline di finto zenzero che puoi facilmente trovare del negozio quidifronte, riportalo a temperatura ambiente e condiscilo con una leggera spruzzatina di saliva che dovrà macerarlo per circa 30 ore.
Simultaneamente e separatamente avrai costruito una piccola bara di ceramica a forma di pentola. Scaldala questa volta a temperatura di sole, versaci dentro il tuo sguardo, se non riesci versaci i tuoi occhi, vanno lo stesso bene, e tienila a bollitura costante per non oltre 30 ore.
A fusione ultimata butta il contenuto di terrina e pentola nel cesso. La pietanza liquida che rimarrà a galla è il tuo corpo. Abbelliscilo e profumalo con peli di vulva di tigre della Malaysia, crudi e non precotti mi raccomando, e, senza servirlo a tavola, bevitelo.
*Osip Mandelstam, LA PIETRA, Le Silerchie, 2014