IN CONVEGNO-2

2
mi spiano dietro le scalette
delle persiane verdi di legno
semialzate
la luce sempre presente mi salva
dagli attacchi di mia moglie
che non ammette lacerazioni nei portatori
dell’istantanea largamente cognitiva

ho parenti di sangue
figlie zii maestri di cucina e di sesso
siamo qui
con nome proprio
comune a tutti
gli uni restano altro dagli altri
e felicemente per se

reversibili si
convertibili si
rovesciabili sempre
inutili aimé mai

all’occorrenza
che differenza fa
tra uno di ora e uno d’allora
non c’é diversità che mi trattiene
sulla soglia della scarpata
l’intelligenza mi vieta di essere cretino
io che sono propriamente cretino

Area degli allegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

HOLER MULLI
Erroneamente scambiamo un colpo di tosse per due bambini che danno fuoco a un emporio (perché il rumore è lo Read more.
FINE DELLE TRASMISSIONI (SIGLA)
L’ora di andare a letto è una cosa che s’interrompe tutto, una frattura insanabile, una dinamica seriale, non c’è seguito Read more.
DANCING&DANCING
Siamo quelle della Dancing&Dancing quelle che quando ci dicono “ballate” spalanchiamo le vetrate al terzo piano della nostra scuola di Read more.
SETTEMBRATA (10)
Cercando l’essenza dell’estate ho trovato un biglietto ingiallito da gocce di caffè disidratate. Sopra c’era scritto ‘ti amo’ con la Read more.
INFOCA IL CONDOMINIO
L’idea fu del reduce del quarto piano della scala H, ufficiale che si era distinto tra le fila del Regio Read more.
da I GIORNI QUANTI (98)
Un attore prende fuoco in scena. La gente applaude. Due attori prendono fuoco in scena ma poi si buttano nella Read more.
x96
Basta guardarti dentro un anello per vederti sfocato. Che sia il volto umano o il collo di una bottiglia d’acqua Read more.
alla Follia di Banvard 4
In questa scena del film   quel che si scrive   prima o poi   accade. Read more.