I COCCI SI CONFUSERO CON LE SCAGLIE

I cocci si confusero con le scaglie di marmo del pavimento. La collana fu ricostruita solo in parte. Sotto la suola delle scarpe il cik-ciak fu voglia di vita e d’avventura. Le scaglie immobili come tanti cialtroni al bar. Niente pretese, niente voglia di vagare. Solo lezzo di sudore annoiato, …

STORIE DI UN RIGO O POCO MENO ovvero Brasiliani di SiracusA

1) Fatta fu l’ultima fatta. 2) La notte del peccato Dio era ubriaco. 3) Nero entrò in galleria color caffè. 4) L’impiegato dell’acquedotto tenne una lezione di diritto amministrativo al citofono. 5) Cancellava la stanchezza spruzzando il vetril sulla sua specchiata bellezza. 6) Lei sapeva di oliva, non era extravergine. …

NON MANCHERO’

Non mancherò, dico allo specchio vuoto mentre mi nascondo dietro un dito Non mancherò, dico alle albe affollate da pecore già contate. Alle chiocciole disseccate sulle sterpi, sugli steli dei cardi, a fine estate. Non mancherò, dico a un paio di scarpe leggere che non calzerò mai più. Alle gru …

QUANDO CI ACCORGEMMO CHE

Mentre attraversavamo l’altavia a un certo punto ci smarrimmo. Eravamo in quota da troppi giorni. Avevamo la Pusteria alle spalle. Il sole a picco colorava i ghiaioni di fiamme gelate. Non ricordavamo quanto distasse il rifugio. Non trovavamo bivacchi. Eravamo allo stremo. Assetati. Scorticati. Quando ci accorgemmo che. Ma cosa. …

STORIE

* Lei sale sul vagone della metropolitana. Ha le guance colorite, il mento a punta, capelli neri appena sul collo, occhi e bocca furbi. Veste pantaloni e camicetta bianca con sopra uno spolverino scuro mezza gamba a doppio petto. È carina e, a suo modo, elegante. Si siede nel primo …

ABBECCEDARIO ARBITRALE-2

non ha un suono minatorio “dopo abacchiamo” – ma vuol dire dopo facciamo i conti o anche scervellarsi mentre l’abbacchiamento si può confondere con l’abbacchiatura dei frutti che cadono o per l’ictus del bacchio che sta per abbacchio nel senso di agnello ancora legato al bastone fino all’abbacinamento ed abbaiare …

scrivere-3

scrivere é un infinito senza modo temporale. mi piace che quando ci vediamo ci sia da scambiarci un biglietto in forma di poesia o di favoletta da leggere dopo quando torneremo a starcene soli o con ‘quelli’ che stanno nell’altra parte del mondo (che é una forma di solitudine più …

STORIE DEL SIGNOR JFK (119)

Lei collasserà. JFK ricorda spesso questa sentenza del suo medico di famiglia quando, più di settanta anni fa, dichiarò il suo scheletro imperfetto: vertebre in sovrannumero, costole scomposte e sterno pollastro. Purtroppo questo sistema crollerà, se ne faccia una ragione. Il giovane JFK se ne fece una ragione e per …

scrivere-2

scrivere é coitare senz’al­tro incentivo che l’es­serci della scrit­tura. é indizio crudelis­simo del­l’incompletezza dell’esserci. co­s’ha la scrittura di tanto erotico? bisogna chiederlo a gli oc­chi. e gli occhi a me dicono che nella scrittura tro­vano l’intera umilia­zione del vedere – senso pieno di un nulla dal quale viene fuori un’e­nergia …

ABBECCEDARIO ARBITRALE

Abbecedario A è sempre il simbolo di qualcosa Dall’astronomia classe spettrale di stelle di colore bianco, aventi temperatura superficiale compresa fra 7500 e 11.000 K alla musica la nona nota fino alle autostrade alla biochimica e all’elettricità Ampere A bocca aperta riposo fondamentale della lingua in fenicio toro ed in …