La bambina si tuffò nel mare morbido.
Riemerse mostrando la felicità con i denti.
Cominciò a nuotare con movimenti eleganti e precisi.
Si scompose nell’acqua.
I vari pezzi del corpo continuarono a nuotare con la stessa precisione ed eleganza.
Le direzioni diverse furono percorse in silenzio.
Lo sciabordio fendeva l’aria e si rituffava.
I pezzi uscirono dall’acqua e con determinazione si sdraiarono sulla sabbia a debita distanza l’uno dall’altro.
Risatine scomposte provenienti da schegge di corpo frastagliate.
Si inseguirono sulla battigia, si tuffarono e riemersero per tornare a rincorrersi.
Poi il silenzio fu totale e sinistramente stranamente percorse la spiaggia e il mare.
Nel cielo delle rondini in formazione vittoria si immobilizzarono nel movimento.
Ogni pezzo originò un corpo.