(capitolo quinto)
La rabbia fa pulsare le mani. Capita di sentire e vedere dieci piccoli cuori nei polpastrelli. In procinto di scoppiare. O no, forse vogliono ancora tenersi in vita, galleggiare in terra. Con uguale rabbia il topo li morde, con la stessa furia con cui i gatti insistono a graffiare le porte. Ci sarà luce e buio. Il buio sarà uguale alla luce. Aprirai gli occhi e ti schizzeranno addosso grignando felici.