STORIE

Un ragazzo e una ragazza si baciano nell’attesa della metropolitana in una lunga apnea che sembra continuare nei baci di un’altra coppia all’interno del vagone in corsa. Alla prima fermata lui scende e lei lo saluta a gesti oltre lo scivolare della bussola, dal finestrino e nella fuga delle luci in partenza. Mimano con gioia il loro segno d’intesa. Quando il convoglio prende velocità lei, si siede. Abbandona la testa sullo schienale del sedile. Nel suo viso né tristezza né gioia. Si è spenta. Tira fuori il cellulare. Intorno al display sono attorcigliati una quantità spropositata di elastici. Ci gioca.

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