GLI ASSASSINI

Rileggo quello che ho scritto il 26 giugno. Poi l’11 agosto. Poi nel 20.014. Poi basta. Nel mezzo scopro di essere stato aggredito da un migliaio di assassini. Tutti dimenticati. E che a ogni glaciazione sono seguite due migrazioni. Ma quando? Fumo la pipa, scalfisco la roccia, mi scaldo con …

DOLCE VITA

  Le brillarono gli occhi al ricordo del ricevimento all’ambasciata U.S.A. presso la Santa Sede: era estate, il cibo buonissimo e aveva ballato la lambada con una guardia svizzera.

280700

se mi metto a valutare i caratteri con corpo relativo se poi mi metto a caratterizzare i corpi con relazioni mettendo nel dopo la relatività del corpo di prima senza avere associato al tempo il carattere che metto nelle minimissime società messe a confronto del corpo o se lei crede …

LUPARA

La lupara si dimostrò molto utile quando l’isola era infestata dai lupi (a ricordo di quei tempi esiste un vino, il Lupara prodotto dai baroni Modica di San Giovanni in onore dell’avo che nel 1882 abbatté nelle campagne di Noto “una grande lupa bianca”). Poi del fucile siciliano se ne …

VOLATILI STANZIALI

nelle sale d’attesa si attende – normalmente l’ulteriore udienza o l’ennesima visita – mentre nell’attesa ci guardiamo le ginocchia o le crepe sul pavimento come se attendessimo da sempre mentre attendiamo chissà cosa ci muoviamo come si muovono i parenti dei malati – o i malati stessi quando si muovono …

TEATRI

Sulle foglie della vite americana si svolgono scene d’amore e vedi due che si baciano come del resto puoi facilmente imbatterti in due che si schiaffeggiano se ti volti verso il fico le cui foglie sono teatri altrettanto vivaci. Se poi guardi in su, verso le foglie più alte della …

FINALMENTE SI MANGIA

Il millepiedi procede velocemente. Misura il viottolo al millimetro. Ogni tanto si sofferma, si ritira, si ostina a sollevare la sua testa di pulce dal primo metamero per dissentire. Lo irritano le percentuali spropositate di cemento rosso usate per unire e distanziare una pietra dall’altra. La sua serenità è disturbata …

AC

Canta all’orecchio che non è semplice ma ha dormito bene col mare sotto e la collina alle spalle Adesso li sente il cuore il respiro in pancia consumare il dolore Canta all’orecchio ed e’ come se dicesse al vento di raccontarlo al mondo.

INTRAMOENIA (Mark Strand)

“Joseph, caro Joseph, quegli improvvisi richiami al tuo essere stato, i luoghi e le occasioni la cui migliore vita fu quella tu desti loro” Mark Strand, L’inizio di una sedia, Donzelli 1999