c’è un uomo che passeggia con lentezza
lungo un lungofiume
al crepuscolo
il tempo è il presente
ma l’uomo cammina lentamente
nel passato
in un paesaggio di selve bluastre
caverne annerite e clave abbandonate
ricorda quant’era difficile immaginare una taverna
o pensare di disegnare un platano
quand’era un grammofono
un ombrello o un tosaerba
gli occhi dei malati di cuore
o il rumore di qualcosa che non si vede
così pensa l’uomo dell’uomo
che passeggia con lentezza nel presente
mentre cammina lentamente nel passato