baby a babordo (a sinistra) baccagliando contro la politica
mio padre guida per farmi addormentare alle due di notte
perché ha letto da qualche parte che alcuni suoni ricordano i rumori ascoltati dentro il liquido amniotico
il cuore di mia madre
adagio nel mangianastri il piede di j.lee hooker boomboomboom…
bicchieri e piatti da lavare bottiglie e brindisi che neanche alle feste di bacco ci doveva essere un così grande baccanale
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bacchettoni baciapile baciasanti più per ostentazione che per intima religiosità ci vorrebbe il bacchetto la verga dei penitenti per flagellarsi
bacco sta a guardare la sua vigna niente orge ne baci nostalgia per la baciasca piletta di rame per lavare i bicchieri incassata nel marmo dei vecchi banchi di vinai e tavernieri
oggi si sarebbe festeggiato il mio baciatico consegna suggellata dal bacio dei doni nuziali alla fidanzata
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un badalucco per tenere a bada il nemico
una badante per mio padre e via al baglio spa centro benessere
una baderna di canapa in nave da intrecciare alle parti soggette agli urti
o lo sfregamento della badessa sempre con l’aria condizionata accesa
dalla faccia badiale dell’operaio che a furia di badilate rende il terreno prospero il bagaglione che trasporta i bagagli dei soldati nella bagarre al bagarino che vende al doppio biglietti ed asciugamani per le bagasce al gioco dei bussolotti una frode banale ma la bagnacauda perlomeno era buona la salsa piccante fatta con burro olio aglio acciughe sotto sale e migliorabile con tartufi servita bollente e nella quale c’erano intinte verdure crude in un recipiente di coccio con fornellino acceso una specialità piemontese anche il bagnet per accompagnare i bolliti a base di prezzemolo acciuga aglio e mollica di pane oppure a base di pomodori cipolle carote e aglio tanto da fare anche il bis e dover poi aspettare tre ore per fare l’idromassaggio nel bagnolo con forma della vasca trapezoidale col fondo a mattoni e le pareti di tavole di legno usato anche per spegnervi la calce viva ancora ora forse per un ingrediente segreto dell’impacco a bagnomaria prenotato due ore prima e riscaldato con vivande in un recipiente non a contatto diretto del fuoco ma immerso e opportunamente sorretto bagno dal nome di maria l’ebrea alchimista sorella leggendaria di mosè e forse pure un po’ di bagnoschiuma per le bolle
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