NON PIU ‘ NUOVO E’ NEPPURE VIVERE

Mio cognato pensa di morire a stento.
Mio suocero improvvisamente.
Mio zio sulla cassapanca sulla luna.
Mia figlia non se lo ricorda.
Mia moglie, lo dice, per una eclissi cerebrale.
Mio professore D’Amico con il fuoco di Sant’Antonio.
Mio zio l’altro di volere morire due volte.
Mio nonno è morto senza pace.
Mia nonna gridando, perché io prima di tuo nonno.
Mia suocera se la ride.
Mio fratello ancora non è morto.
Mia zia Mela dicono abiti ancora dove è morta.
Mio zio l’altro l’altro, giusto sotto le strisce pedonali.
Mio come il formaggino sul vasino.
Mia sorella mi guarda che precipito dal sesto piano.
Mio capocondomino anche in questo momento.
Mio a digitare numeri nel mio convento.

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