Nel finale recitato in coro da Nino Manfredi e Alberto Sordi in “Riusciranno i nostri eroi a ritrovare…” si sentono gridare le seguenti parole: Ombrello – Acqua – Vino – Oste – Botte – Tappo – Cavatappi – Bottiglia – Piatto – Paglia – Fieno – Faccia – Faccino – Pacifico – Atlantico; in una successione agghiacciante. Le parole, solo apparentemente slegate tra loro, sono l’oggetto dell’associazione di idee che nel gioco di società obbliga i partecipanti a cercarne di sempre nuove che però abbiano attinenza con quella data in partenza o con la precedente. Ognuno batte ritmicamente le mani e partecipa, solo Sordi e Manfredi fissano il vuoto. Un vuoto dove passano stratocumuli, nembi, e la loro esistenza disidratata.