(a Costantino Chillura)
Gli occhi rifrangenti dei gatti
Le gole di Kostantinopoli
I suk delle macellerie tusane
La pioggia viva
Il buio
Cadere senza farsi male
La fotografia del vento
Riposare
Ascoltare senza onecchie
Vivere un tormento
Grattare i gatti
Vivere le gole del vento
Cadere nel buio
Fotografare un tormento
Rifrangersi a Kostantinopoli
Senza vento
Assaporarsi
Ammalarsi sull’erba
Sventrarsi nei suk tusani
Riordinarsi sino a stare male
Grattarsi al buio sconfinando la testa
Riposare e cadere
Origliare mamma e papà
Indursi
Spiacere allo spirito del tempo
Riposare specchiandosi al sole
Tirarsi fuori dai ginz di Janis Joplin
“Non hai idea quanto sia difficile
essere me”