quando le cose si mettono in testa così che se le cose
quandanche si vedesse che stanno arrivando così
e dove poi dovessero ficcare la testa che alla vista
appare strettamente connessa a tante cose che poi
neppure si vedono essendo messe sulla linea d’arrivo
io non sto a discutere i ritardi che mi vengono dati
con mano leggera per non dire che mai cose diverse
si mettono nello stesso luogo alla vista delle altre
i cui moventi ritardati stanno in linea con la diversità
discutendo fervorosamente come una volta usava
il maestro medesimo di tutte le cose che non hanno
luogo dove possono essere viste da tutti come cose
sempre puntuali a ogni arrivo delle altre con la testa
piegata sullo stesso luogo di tutte le cose riusate
senza movente che fervide discutono col maestro