LA LETTERA SCARLATTA

Perseguitate dai corpi che le producono – uomini, animali, piante, oggetti – le ombre non hanno requie. Le assilla un chiodo fisso ( e questo si trascina dal Neolitico, più o meno): alzarsi una buona volta e confessare. Anche le lingue vogliono parlare (questo addirittura dal Paleolitico) e non meno le mani dei sordomuti. Giuri di dire la verità, solo la verità, dica lo giuro. Qui tutti a turno sono stati pietra, rame, ferro, plastica, polietilene, poi tutti indistintamente, a turno, nel terzo millennio chicchi di grano e adesso nanotubi di carbonio. Molto più in basso, però, più di quanto uomini, animali, piante, oggetti possano immaginare, una famiglia di batteri carica il suv e si avventura nell’Africa equatoriale. Non hanno idea di cosa siano loro stessi né dell’ombra che propagano. Cistite, dice il medico, palpando la vescica. Acqua, acqua. Diluvio. E non ne hanno mai avuto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LA FAMIGLIA RAFINESQUE
Durante le feste di nozze di sé medesima, la sposa Adrialla Abudze Abuseridze scomparve all’improvviso in una buca del terreno Read more.
GARA DI QUADRI VIVENTI
Quella mattina la signora Wellesley 1, da poco in pensione, si annoiava un po’ e quindi pensò di indossare uno Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 68
Voce lurida essere nell’àncora Dove il divieto è vita vieta Trasloco giammai in un altro Fato. Domenicale la rosa Genera Read more.
Storia di giostrai (3)
Mi legai d’amicizia con Bolaño nell’estate in cui lavorava come guardiano notturno di un campeggio. Dopo la chiusura del luna Read more.
Temporalità estesa per un inarcamento
  Temporalità estesa per un inarcamento mentre soffici venature aleggiano su un involucro plastico e interattivo: lasciano trapelare un attivismo Read more.
da I GIORNI QUANTI (105)
Mi telefona il mio nuovo dirimpettaio. Senta, mi dice, sono il suo nuovo dirimpettaio. Sa, mi disturba intanto avere un Read more.
VIRGOLA (uno)
lo sguardo dell’inconsapevole sosia si trascina inorridito non a malincuore, è il romanzo di uno ha compiuto alcune ore fa, Read more.
IL PIFFERAIO MAGICO
«Topo!» l’urlo di Maria Adele rimbalzò in cortile, s’inerpico sulle gronde in un baluginio di rame, lisciò ringhiere e portavasi Read more.
Portami a ballare un finale diverso (3)
Idromania, non si parla d’altro. Portami con te quando sarà il momento, i cancelli sono sprovvisti di tornelli e nessuno Read more.