QUEL LACCIO SPINOSO

Noi cerchiamo quel laccio spinoso che curva a girotondo di vipera si inoltra onduloso e scarlatto si aggomitola a nido di vespa sulla vetta più aguzza delle Tofane e poi sguscia a bocca di rospo, netta linea di confine che separa il giorno dalla notte il pieno dal vuoto il lenzuolo dal sudore una mano dall’altra. E fa lamenti in su li alberi strani.

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