la mia casa – 2

chiarissimo
come tanti colleghi e amici spesso le hanno già ripetuto
anch’io sono contento di essere stanco più di me
che della mia casa essendomi trovato a otto/nove anni
in un’attività dello scrivere che ancora persiste
ho avuto comodo di sperimentare soprattutto
le virtuosaggini del niente e di assecondarne

gl’innumerevoli palpi che in continuazione si aggrappano
a (e accarezzano o semplicemente fiutano) siti oggetti
persone presumo che il legame tra il niente e lo scrivere
sia una metafora utile a magnificare le doti di ubiquità
di entrambi – dello scrivere infatti è sempre percettibile
la natura d’artificio – il niente dopotutto mi pare
un artificio mascherato

lo scrivere mi dico poi è innegabilmente nient’altro che
l’arbitrarietà del significare – sicché le significazioni
dello scrivere sono sempre governabili dall’arbitrio
c’è mi concludo una omogeneità grammaticale tra
lo scrivere e il niente e la stanchezza di me il che
mi rivela a me stesso in una condizione davvero
senza abitudine – quella di essere un corpo che affiorando

dal corpo-sconosciuto attraversa la propria vita
(o il proprio esserci) e si rituffa nel corpo-sconosciuto
insomma ogni mia certezza sta fuori di me sta
nell’esserci della mia casa – ecco perché sono stanco
e perché non posso non certificarlo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

monologo esteriore n. 1
“niente da dichiarare” dicono le parole alla frontiera dell’eloquio trattenute dalla prudenza “farei bene a stare zitta” non me lo Read more.
ORNITOLOGIA DA CONDOMINIO
È passato neanche un mese dall’arrivo del professor Rovani. Ornitologo di professione, lui e il suo segugio Arturo si sono Read more.
AVANZAMENTO
oggi sono stato o ieri ebbi stato dopo la ghiaia, dove dopo la ghiaia c’è un gazebo sotto cui delle Read more.
mi annuncio precoce
mi annuncio precoce algoritmo distillato sentire traverso e che i moventi tocchino gli specchi li dove s’attrae sovvertendo – do Read more.
NELLA NEBBIA
Voglio essere apocrifo e turbolento, mangiare lucciole, declinare l’imperfetto a bassa voce. Nella nebbia partorire matite. Firmare un nuovo contratto Read more.
esercizi senza esercitare (4)
di] [Wagner piazza Wagner vascelli dell’enel Wagner nei corridoi sopra metrowagner minitalia parenti agfacolor buttano Wagner copie carbone qui] pose Read more.
ELEGIA A CHIUDERE
Lecce non è, ma sta città dei nodi a moltiplicarsi di parole (si fa sofisticatamente pitturare lo sguardo).   Poiché Read more.
BENGALA 4
Come se fosse è. Silicio isolante diamante, effetto legno, sublimato ink-jet e poi cotto. Come il cucchiaio lucido/opaco/in mondo o Read more.
la fine dell’esistenza e come spenderla
la fine dell’esistenza e come spenderla (fonte: un armadietto pieghevole): l’opinione è entusiasta tra chi lavora scalzo; per i più Read more.