130802
niente mi salva dal richiamo palatino
mi ricavo dal pozzo la circolarità del bong
di ciò che dalla coda sale verso il romanzo
imparo poi se vengo giù e distinguo il tu
dall’io con salti che nel bong risuonano
un falco volteggia sulla cresta e traccia
con l’ombra sgorbi che mi specchiano
alto sul pozzo il vento mi porta più in su
e poi ancora ma ora picchiando non trovo
i cerchi delle parole che m’incrociano