ENRICO PRAMPOLINI, STIG DAGERMAN E LE COCCINELLE

Quello che diciamo (nonostante tutto) è sostenibile. Infatti difendiamo ciò che diciamo (nonostante tutto). Ma Stig Dagerman che consegna nelle mie mani gli ultimi otto minuti di vita di un bambino è indifendibile: noi non consideriamo spazi di tempo tanto brevi, soprattutto in materia di esistenza. E’ ingiusto, falso e irragionevole. E ancora: difficile provare che una coccinella sia veramente una coccinella, o che sia esistita solo perché ieri si era posata sulla mia mano, però (a dispetto di tutto) sappiamo essere andata proprio così. Non solo nelle teorie di Prampolini o in un episodio di Fox-Crime. Di più in zollette di zucchero che si infrangono, in vetri che all’improvviso si sparpagliano o in una precedenza non concessa. Poi c’è il fluire del tempo. L’attimo Kairos: dopo il quale (a dispetto di tutto) niente sarà più come prima.